martedì 28 settembre 2010

...ed ecco la foto!

Come promesso...

Ricordi

Ho visto la luce (del nord).

Luce del nord, northerlight, aurora borealis, chiamatela come volete.
L'ho vista.
O meglio, era di fronte ai miei occhi.
All'inizio quando Benedicte è accorsa in cucina mentre stavo finendo di mangiare la mia banana tagliata con lo zucchero e miele, ho pensato "Ci risiamo, stavolta però ci credo".
Mica ingenuo come la scorsa volta, ho provveduto a un equipaggiamento da polo nord.
Guanti, sciarpa, cappello in pelliccia di coniglio, giacca con interno in pelo di non so che animale sintetico.
Pronto come non mai. Do di nuovo la chiamata alla guardia su facebook a tutta la troupe e via, un'altra volta "tra 10 minuti ad Ica".
Stavolta il freddo non mi ha minimamente scalfito.
Arriviamo finalmente alla postazione in mezzo al lago ("To the middle of the lake,...", ricordate?) e inizio a pensare che questa storia dell'aurora boreale sia una farloccata da drogati.
Mi dicono che ce l'ho lì davanti, proprio sopra il lago, lì a nord.
Io non vedo un bel nulla.
Poi mi concentro e distinguo una leggerissima fascia che con tanta tanta immaginazione potrebbe sembrare verde.
Ma l'aurora è davvero lì e i ragazzi che c'erano prima di noi me lo provano: mi mostrano una foto a lunga esposizione e, posso giurarvelo, l'aurora era lì.
Anche noi abbiamo fatto una foto, e l'abbiamo catturata, noi cacciatori di aurore.
Domani ve la mostrerò.
Ce ne saranno di migliori, di pazzesche nei prossimi mesi, questo era solo un aperitivo leggero.

Buonanotte

P.s. Tornando indietro c'è un porcospino che fa la guardia davanti al mio portone.
Lo inseguo e spaventato prova a nascondersi chiudendosi a palla. Mi ricorda il Pinkie-hog su cui avevo scritto una canzone qualche tempo fa. God natt

lunedì 27 settembre 2010

E finalmente sotto zero!


Questa mattina esco (o meglio corro) fuori di casa, con addosso il mio solito k-way rosso vademecum e una sorpresa mi attende: tutta i prati sono congelati!
Erano giorni che avevo uno strano sentore, quasi indispettito, come se qualcosa mancasse.
"Dov'è 'sto famoso gelo? Sono venuto a Umeå solo per crepare di freddo!", ed eccomi accontentato!

Finalmente faccio la strada (in bici ovviamente, tra l'altro oggi l'ho oleata per bene: cigola un po' meno e va un po' più veloce) per andare al campus e rimpiango una sciarpa e un paio di guanti.
-1° per una mattina di fine settembre è un discreto risultato.
Ma so che questo paesino può darmi freddissime soddisfazioni!
Si prevede di iniziare a stare tutto il giorno sotto zero nel giro di 2-3 settimane, vi terrò aggiornati.

Durata luce diurna per ora standard.

Passo e chiudo.

domenica 26 settembre 2010

Tutti frutti




Questo post non ha alcuna pretesa di coerenza/omogeneità.


Il filo conduttore sarà semplicemente "pensieri sparsi".
Ieri sera sono stato a una festa. Molti di voi sono probabilmente stati a una festa ieri sera, era sabato.
Però la mia festa era in una lavanderia.
Devo ammetterlo, gli irlandesi sanno come divertirsi.
Hanno organizzato questa festa di compleanno, il "Sander Super Sweet Underground 16th", e volevano tanta tanta gente.
Così hanno pensato di fare una festa letteralmente underground, nello scantinato in cui il nostro quartiere va a fare il bucato.
Festa riuscita, posso giurarvelo.
Pieno di corridoietti pieni di gente, tanto di DJs, giochi alcolici, gabbie, di tutto e di più.
Alcuni più a loro agio, alcuni meno.
I pakistani del quartiere, attirati da tale flusso di persone inghiottito dalle scale per la lavanderia, sono accorsi in discreto numero. Tuttavia non sapevano esattamente come comportarsi a una festa del genere e quindi stavano perlopiù con la schiena al muro con facce seriose e schioccavano le dita a tempo di musica tamarra. Ecco, ogni tanto buttavo l'occhio a queste loro mani che schioccavano a ritmo e non riuscivo a trattenere grosse risate. Decisamente dei pesci fuor d'acqua.

Gente sparsa + corridoietto della lavanderia
  
 Scrivo alla mia finestra e la vista è decisamente ispiratrice.
Una serie di nuvole rosa danzerellano sopra il boschetto.
Ho provato a fare una foto ma non mantiene la suggestività del paesaggio che ho davanti.



Altra foto scattata un'oretta fa.Tra un mese ne faccio un'altra, forse vedrete già un po' di neve. L'autunno sta prendendo il passo con passo rapido.



Sto imparando a cucinare il salmone.(Che ci vorrai mai a cucinare il salmone? Niente, però la prima volta l'ho bruciato. Ora sto facendo qualche passo avanti.)


 Quando l'università di Torino mi scrive che per un miracolo divino sono riusciti a confermarmi la borsa Erasmus, quando la facoltà di Fisica non ha i soldi per le fotocopie, qui a Umeå quando passa un artista in città lo invitano nel campus e a pranzo ci becchiamo un concertazzo jazz-blues-quelchecapita aggratis.






I venerdì pomeriggio sono magici. Alle 4 in punto finiamo la correzione dei problemi bonus di M.Q. e in meno di un minuto sono sulla mia bici, destinazione ignota.
Lo scorso venerdì sono finito a godermi la meritata libertà del weekend lungo il fiume.
Un'enorme mano sbucava dall'acqua per indicarmi la via del delirio. L'ho fotograta perchè altrimenti nessuno mi avrebbe creduto!


 
Pizza surgelata, un bestseller del sabato sera quando torni a casa e c'hai una fame nera.
Recentemente ho appreso l'elevata arte della cucina dei noodles.
Poca acqua in un pentolino, li cacci dentro con tanto di spezie e in 3 minuti sei appagato.
Dal campus a downtown



Sui dolci gli svedesi viaggiano abbastanza.
Difficilmente se mi fermo a studiare nel MIT Building al pomeriggio riesco a resistere dal comprarmi un dolcetto.
Ma guardate questa ranocchietta, non è semplicemente meravigliosa?






 Ah, infine.
Questo è stato il risultato della famosa spedizione aurora.




Hej då

venerdì 24 settembre 2010

Ho sudato freddo..

Gentile Studente,
le scrivo in merito ai contributi finanziari per la borsa di mobilità LLP/Erasmus da lei recentemente vinta.
Per l'a.a. 2010/2011 i finanziamenti dell'Agenzia Nazionale LLP Italia, destinati al nostro Ateneo per la partecipazione degli studenti al programma LLP/Erasmus, sono stati notevolmente ridotti e non risultano sufficienti a coprire tutte le borse, anche per il positivo incremento del numero di studenti della nostra Università che parteciperanno al programma Erasmus.
Considerata l’importanza che l’internazionalizzazione riveste per il nostro Ateneo, nell’ambito della quale la mobilità Erasmus rappresenta la prima opportunità offerta agli studenti, gli Organi di Governo dell’Università hanno unitariamente compiuto significativi sforzi per compensare gli inattesi tagli subìti, individuando ulteriori fondi nonostante le note e gravi difficoltà di bilancio.
Pertanto, grazie all’azione congiunta di più soggetti, alla fine del mese di settembre 2010 saranno interamente erogati i contributi relativi alla borsa Erasmus 2010/2011 agli studenti che hanno firmato il contratto per la mobilità Erasmus entro la data del 30 giugno 2010 e che partiranno nel primo semestre 2010/2011. Per gli studenti che hanno firmato il contratto e che partiranno nel secondo semestre, l’analogo pagamento di tutti i contributi avverrà nel mese di novembre/dicembre p.v. secondo quanto disposto dal Consiglio di Amministrazione.
Nell’augurarle un proficuo periodo di studi all’estero, l’occasione mi è gradita per porgerle i più cordiali saluti. 
Prof. Umberto Morelli
Coordinatore Istituzionale Programma Erasmus

Allarme Aurora!!



Sono le 23 e qualcosa. Per il mio cervello è discretamente tardi e sono discretamente a pezzi.
Ho appena finito di lavorare sull'esame per il seminario di questa settimana in optoelettronica.
Sto per attaccare il problema di meccanica quantistica.
Vado a bussare alla porta di Chris per dirgli che mi trasferisco in camera a studiare.
Lui apre mezzo affannato (che per la sua solita flemma, è abbastanza un evento raro) dicendomi che un tipo non so chi gli ha detto che un'ora fa c'era un'aurora boreale sul lago!
Lui beccherà i suoi amici nel giro di 5 minuti al supermarket di Ålidhem per andare sul lago.

"Cazzo!" mi dico "l'aurora boreale non ci posso credere!"

Allora scatta l'allarme aurora, chiudo di fretta il mio problema di m.q. che può tranquillare aspettare, questa è un'emergenza!
Avviso su facebook tutta la mia gang dell'evento e anch'io beccherò i miei amici tra 5 minuti al supermarket.
Inforco un paio di jeans, il mio k-way e corro giù dalle scale.
Nel vialetto becco altri amici e faccio un gruppone: è L'EVENTO!

Alchè dall'Ica market si forma una carovana discreta di assetati d'aurora e corriamo sulle nostre bici.
Corriamo, corriamo, corriamo...

Quelli in testa al gruppo dicono di andare al nord del lago "che l'aurora va da nord a sud e da lì si vede meglio" così almeno si dice, allora noi seguiamo.

Il nord del lago è il punto più lontano dal nostro quartiere.
Pedaliamo, mani discretamente ghiacciate, resto del corpo sui 37° in crescita, finchè finalmente siamo sul nord del lago.

Il panorama è allucinante.

Il cielo è per una buona metà coperto di un colore verde intensissimo in lentissimo movimento.

E' da mozzare il fiato.

No, in realtà non c'era un bel niente. Semplicemente tante nuvole e attorno alla luna un arcobaleno che io non ho mai visto prima da nessuna parte ma non penso che sia in alcuno modo connesso col fenomeno delle aurore boreali.
Un po' delusi ma comunque appagati dal fascino dell'immenso Nydala lake di notte, ci prendiamo in giro a vicenda per esserci fidati di una voce di corridoio (letteralmente di corridoio).
Alchè Chris (sempre lui...) riceva una telefonata da un amico del suo buddy group. Pare che qualcuno la stia vedendo dal mezzo del lago.

Allora io mi riprendo di entusiasmo, tutti zompiamo sulle nostre bici e io intono un canto:

"In the middle of the lake (mia voce guidante)

In the middle of the lake (mia voce che fa il coro, nessuno mi caga)

There's a big northern light! (mia voce guidante)

There's a big northern light! (ancora mia voce che fa il coro, perchè nessuno mi caga?)"

La ripeto 2-3-4 volte: qualche risata qua e là ma nessuno si aggrega alla mia super canzone.
Forse sono l'unico davvero esaltato.

O forse l'unico che ci crede così ingenuamente.

Di fatto attraversiamo un ponte che porta nel mezzo del lago (vi assicuro, il contorno è davvero magnifico) prendiamo una stradina segnalata da delle candele accese da chissachi e arriviamo in un boschetto.
Al termine di questo boschetto un lunghissimo pontile a T si estende nel lago.
Altri ragazzi aspettano che si schiarisca per vedere l'aurora. Appostati con le loro fotocamere.
Beh io mi sdraio alla fine del pontile e guardo intorno.
Il lago è enorme, il cielo è bellissimo quando intorno non c'è inquinamento luminoso.


Niente da fare, aspettiamo un quarto d'ora ma non succede nulla, così si decide di tornare a casa.
A testa alta, perchè le scappatelle aurorali notturne vincono sempre anche se l'aurora non c'è.

Buonanotte,

M.

lunedì 20 settembre 2010

Roadtrip to Piteå

Allego qualche scorcio di un viaggetto in un paese lontano.
Della serie, non conta tanto dove vai ma con chi vai.

Eline è OK
Benedicte se la ride
Sebastian con Civetta
Aspettando i marshmallows
Siesta post-picnic
Ammucchiata totale
Nicolas strapazza Pieter
Renna ed Ombra
Wouter con carrello
Abbuffata al cinese di Skellefteå
Attraversamento moose
Hasan sfoggia la sua felicità
Duelli di banane
Alberi alberi alberi alberi ...
The moose game (il gioco della renna) imperversa e spopola
Intraprendo la parte della renna handicappata in una variante del moose game
Tentativi di rimedio agli errori di percorso